Trent'anni - SAO BERNARDO

PENSIAMO A CHI HA MENO DI NOI

Comitato São Bernardo odv
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Commemorazione del trentesimo anniversario del comitato
Un consiglio straordinario celebra 30 anni di aiuti e solidarietà per São Bernardo


Si è celebrato, mercoledì 25 settembre, un consiglio comunale straordinario per ricordare i 30 anni del progetto São Bernardo.
Erano i primi di maggio del 1989 quando una delegazione composta da consiglieri comunali, rappresentanze sindacali ed esponenti del mondo civile e cooperativo partiva alla volta del Brasile. Quello che accadde è storia, presente e futuro: il viaggio si trasformò in un progetto di “adozione a distanza” e nacque il comitato a sostegno della Diocesi sorella. Un cammino lungo 30 anni che ha visto coinvolti la Sacmi, finanziatrice della scuola professionale di São Bernardo, i comuni del circondario e tutte le anime, civili e religiose, della città.
«Molto è stato dato, ma molto è stato ricevuto in termini di speranza, umanità e solidarietà – ha dichiarato Nadia Bassi, presidente del comitato.
Durante il consiglio straordinario è intervenuto il vescovo della Diocesi di Imola,
monsignor Giovanni Mosciatti, che ha rimarcato l’importanza e il ruolo di forte valore collettivo della Chiesa: «São Bernardo è il luogo dove viene data una speranza ai ragazzi per il futuro. Questa speranza deve guidarci anche qui, dove viviamo. L’educazione dei più giovani è fondamentale, in Brasile come qui. Questo è il ruolo della Chiesa, che è un ruolo pubblico, un luogo all’interno della società dove poter costruire speranza»
Durante il consiglio sono state ricordate le varie persone che negli anni hanno fatto nascere e tenuto vivo il progetto, in primis Giovanni Casadio e don Leo Commissari per la sua straordinaria testimonianza di fede, ripercorsa nelle sue tappe salienti dal nipote Marco.
Hanno portato la loro testimonianza ed esperienza gli ex sindaci di Imola Marcello Grandi (che sottoscrisse insieme all’allora vescovo monsignor Luigi Dardani l’appello congiunto Comune-Diocesi per lanciare il Comitato), Maurizio Roi (sindaco di Lugo) e Massimo Marchignoli. Erano presenti anche l’ex sindaco Raffaello De Brasi e don Gigino Savorani, che più volte andò in consiglio comunale per parlare di ciò che accadeva nelle missioni brasiliane.
A rappresentare il Comune di Imola, diversamente da quanto annunciato, non c’era la sindaca Sangiorgi, sostituita dal vicesindaco Patrik Cavina che ha rimarcato come il progetto «non abbia mai interrotto il suo agire, trovando l’unanime partecipazione di tutte le anime coinvolte».

RASSEGNA STAMPA
Marcello Grandi: La nascita del progetto di solidarietà
Signora Sindaca  e signora Presidente del Consiglio Comunale, Eccellenza Mons Mosciatti, autorità militari e civili, signore e signori della giunta e del consiglio, gentili intervenuti,
desidero ringraziare l’Amministrazione Comunale per averci concesso di ricordare il 30° della nascita del Comitato Solidarietà per Sao Bernardo (oggi ODV). Grazie anche per essere stati al nostro fianco in questi anni per un progetto che fa parte del patrimonio genetico del Comune.
Un altro grazie riconoscente voglio rivolgerlo alla Curia che ci ha sempre appoggiati con convinzione e con entusiasmo in un cammino che nessuno aveva previsto tanto lungo.
Così come voglio ringraziare i tanti che ci hanno aiutati, alcuni Comuni, a iniziare da Lugo, aziende, associazioni, sindacati, contribuendo alla nostra opera solidaristica; per tutti: SACMI, CEFLA e la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.
Abbiamo proposto questa seduta del Consiglio per farne un’occasione di memoria e di impegno.
Di memoria, perché una comunità priva di memoria resta senza identità e quindi destinata a perdere il senso della propria rotta. Di impegno perché sono ulteriormente accresciute le ragioni che ci hanno spinto allora all’azione di solidarietà.
Durante la nostra prima visita a Sao Bernardo abbiamo camminato fra quelle baracche misere e abbiamo incontrato diverse persone. Molti di loro vivevano con un’unica preoccupazione: raggranellare un pugno di riso al giorno per sopravvivere.
Vi assicuro che l’impatto con quel contesto sociale impartisce una lezione altrimenti non acquisibile. (continua)

Nadia Bassi Presidente Comitato São Bernardo ODV: Un cammino lungo e ricco di realizzazioni
Ringrazio Marcello per le sue belle  ed  esaurienti parole che condivido pienamente e sulle quali cercherò di non ritornare .
Voglio innanzi tutto ringraziare la Sindaca Manuela Sangiorgi che ha accolto con entusiasmo la proposta di realizzare questo Consiglio Comunale per il trentesimo compleanno del Comitato Sao Bernardo, mi dispiace non sia presente.
Un grazie alla Presidente del Consiglio Comunale Dott. Chiappe che ha reso possibile riunire oggi molti protagonisti che in questi anni ci hanno dimostrato la loro amicizia e solidarietà. Sono  presenti alcuni sindaci che si sono succeduti alla guida delle amministrazioni di Imola, Lugo, Castelbolognese, Dozza, Castel del Rio, (Comuni che fanno parte del Comitato) e gli amici soci delle rispettive sezioni, i rappresentanti della Regione E.R., i rappresentanti dei sindacati, la presidenza della Fondazione, i rappresentanti delle aziende che hanno sostenuto e sostengono i progetti ,  e gli amici del Comitato. Un grazie caloroso a tutti! Un ringraziamento sincero per essere qui con noi a Monsignor Mosciatti Vescovo di Imola e a tutte le autorità che hanno voluto condividere con noi questa occasione di memoria e di rinnovato impegno.
Un ringraziamento super speciale all’Associazione San Cassiano ed alla sua presidente Carmen Falconi che fin dall’inizio ci è stata amica e generosa sostenitrice.(continua)

Comitato São Bernardo odv
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