Costruire il futuro anche nella pandemia.
Come procedono i nostri progetti in Senegal e a Sao Bernardo
Il progetto Sao Bernardo, lo sapete, è nato a Imola nel 1989 per volere dell’Amministrazione Comunale e della Curia di Imola a sostegno dei progetti di promozione sociale e riscatto della cittadinanza per sostenere i missionari Imolesi operanti a Sao Bernardo do Campo ( Brasile). Da allora, l’attività del Comitato SB non si è mai interrotta, sostenuta sia dai Comuni di Imola, di Dozza, di Castelbolognese che dalla Curia come da imprese e migliaia di cittadini.
Le azioni di solidarietà del Comitato si svolgono in Brasile, a São Bernardo do Campo, città da un milione di abitanti in contesti di povertà, emarginazione e esclusione sociale e in Senegal nella regione della Casamance: una splendida terra devastata da una guerriglia tra lo Stato Senegalese ed il Movimento delle forze democratiche della Casamance che ne rivendica l’indipendenza.
Con queste realtà il rapporto è costante anche in questa pandemia condividiamo volentieri le notizie che ci hanno in questi giorni raggiunto.
Dal Senegal ci scrive Hélène a proposito del progetto ESSERE DONNE E MADRI
“Dal punto vista del covid-19, siamo molto meglio in Senegal che in Europa.
Per il Senegal, come in altri posti, le città sono stati le più colpite, come la capitale nazionale Dakar, e in Casamance la capitale locale Ziguinchor.
Nei nostri dipartimenti i casi sono pochi e quindi l'impatto della pandemia non è diretto.
Tuttavia già ne vediamo alcune conseguenze : - per la salute, le persone hanno avuto più paura di frequentare i centri di salute. Per esempio il tasso di frequentazione delle donne per le consultazioni di gravidanza è abbassato
- anche per la salute, ci sono stati tanti false informazione sui vaccini e il tasso di bambini vaccinati si è abbassato per l'economia : da marzo a giugno, i movimenti tra province erano vietati, anche le feste. Tante donne hanno perso la loro attività economica senza mercati e feste perché lavorano molto sulla trasformazione alimentari. Tutte le donne dicono che per loro il più grave problema è quello economico.
- per l'educazione : hanno chiuso le scuole in marzo. Solo le classi dell'ultimo anno elementari, media e liceo sono tornati a studiare in giugno e hanno passato gli esami in settembre. Adesso i professori sono in ferie e le scuole riaprono in novembre. Un periodo così lungo per tanti alunni che non hanno libri a casa avrà di sicuro un impatto negativo.
Per le attività del nostro progetto, certo abbiamo perso tempo ma le cose vanno avanti.
- i 3 gruppi risorse di 40 donne, uno per dipartimento, sono stati avviati - nonostante la stagione delle piogge, abbiamo potuto organizzare incontri di 10-15 donne per promuovere i diritti della donne alla salute sessuale e riproduttiva.
- prossima settimana il nostro partner, l'Association des Juristes Senegalaises, formerà le donne nel quadro legale dei diritti in salute sessuale e riproduttiva. Così speriamo di programmare attività fino alla fine dell’anno.
- con la Region Medicale, abbiamo pubblicato il bando per le ambulanze e firmato il contratto per l'acquisto di 4 ambulanze.- prima settimana di novembre, il CSG, Centro di Salute Globale, animerà una formazione in reanimazione neo natale per le ostetriche."
Da Sao Bernardo do Campo São Bernardo do Campo, le notizie epidemiologiche ci arrivano quotidianamente dal sito del Comune. La situazione appare sotto controllo con circa un 30% di posti letto occupati e la città è passata dalla fase gialla a quella inferiore verde, la meno preoccupante.
Le scuole SONO CHIUSE, una biblioteca riaprirà il 10/11. Dal 20 ottobre hanno riaperto le attività culturali private ( cinema teatri..) con capacità limitata al 60%, i teatri pubblici riapriranno dal 10 di novembre con capienza limitata al 60%. Ristoranti, bar, snach bar aperti per 12 ore con chiusura limitata alle 23. Commercio in generale e shoppings centri funzionano al 60% con obbligo di chiusura alle 23.
Restano in vigore una serie di protocolli sanitari ( limitazioni di accesso al 40% della capacità dei locali aperti , obbligo dell’uso delle mascherine, gel alcoolici , del controllo della temperatura, di pulizia delle attrezzature, del distanziamento).
Suor Daniela Bonello ci scrive: “Quello che ti posso dire é che qui siamo ancora in piena emergenza. Suor Erlenir ha preso il virus e solo oggi é uscita dall’ isolamento...
Le scuole sono chiuse ma stiamo terminando un unico corso di assistente veterinário che termina dopo domani. Poi fino a marzo non credo faremo corsi. Quello che stiamo facendo é un po’ di manutenzione : adattare la scuola con rubinetti elettrici e altri accorgimenti per essere più all’altezza della nuova situazione.
Continuiamo a fare fronte a situazioni critiche con donazioni di alimenti e prodotti di igiene.
Le scuole sono chiuse ma stiamo terminando un unico corso di assistente veterinário che termina dopo domani. Poi fino a marzo non credo faremo corsi. Quello che stiamo facendo é un po’ di manutenzione : adattare la scuola con rubinetti elettrici e altri accorgimenti per essere più all’altezza della nuova situazione.

Per la festa dei bambini 12 ottobre, come la befana da noi, alcuni volontari hanno raccolto e donato dolci e giochi ai nostri 84 bambini piccoli di scuola materna e 80 più grandini della assistenza sociale. Ecco!!! Per il resto andiamo avanti. Dobbiamo sempre fare l’ accessibilità al terzo piano ma il comune non ci libera il progetto.
Prima del Covid abbiamo continuato a perseguire l’obiettivo di fare nel Centro di Formazione professionale, corsi per aiutare le persone ad entrare nel mercato del lavoro perché se una persona lavora, dà dignità a se stessa e alla sua famiglia. Spesso ci chiediamo se ha ancora senso, dopo tanti anni, fare ancora corsi o se sia meglio fare qualche altra cosa ma , consapevoli che la poca istruzione limita le possibilità di molte persone concludiamo che per il momento i nostri corsi sono ancora attuali ed offrono sbocchi lavorativi. Pensiamo che insegnare meccanica, elettricità, informatica, panetteria e pasticceria , taglio cucito per le donne, parrucchiere, manicure siano corsi che hanno ancora il loro valore. Da poco era partito un nuovo corso di assistente alla poltrona del veterinario che ha avuto un altissimo riscontro . E’ sostenuto da Effetto Palla, una Onlus di veterinari e volontari sardi che si prende cura degli animali di nessuno. Da essi è venuta la sollecitazione ad occuparci, con dei volontari, anche di animali abbandonati. Questo corso è stato una luce per noi ci ha suggerito di aprirci ad altre forme di attività legate all’assistenza ed era iniziato un corso di assistente per gli anziani. Abbiamo aperto un altro ramo di corsi nella scuola! Questo corso ha avuto grande richiesta, più di 20 alunni erano iscritti! Ma…. quest’anno è arrivata la pandemia , a marzo, quando eravamo a metà percorso, ci ha interrotti ed abbiamo dovuto sospendere tutto. Dopo sei mesi abbiamo tentato di concludere un corso nel cortile con tutte le misure di sicurezza ma gli alunni sono rimasti 8. Più difficile portare avanti la parte riguardante la cura dei cani abbandonati da parte dei volontari. Non basta la volontà, ci vogliono le condizioni e i nostri giovani a 14 /15 anni già lavorano, altrimenti la famiglia non va avanti. Lo stipendio è minimo ( 900 reais equivale a 133, 56euro), pagata acqua e luce ( 300 reais) l’affitto ecc , non resta nulla. Ecco perché in famiglia bisogna lavorare in due o in tre!!! Lavorare in due è ancora poco perché si tratta di lavori semplici poco retribuiti e la poca istruzione non permette l’accesso a lavori maggiormente remunerativi. In queste condizioni i giovani non possono permettersi di fare volontariato.
Questo è quello che facciamo come Progetto Sao Bernardo anche in questi tempi difficili. Continuate a sostenere il nostro impegno in queste terre così lontane e così vicine.”
Festa dei bambini e attività di sostegno alle famiglie con consegna loro di prodotti per l'igiene, la pulizia e alimenti in periodo Covid a Sao Bernardo.